mercoledì 30 aprile 2008

ARIBUS

E, dunque, la famiglia Pier-fantozzi colpisce ancora!!!
Oggi, giornata epica: conoscenza con la famiglia della nuorina - for the first time... da Botticino-sera con furore -, rapimento della nuorina stessa e suo caricamento sul pierminibus, partenza per Budapest alle ore cinquezerozero (in realtà, perciò, sarà già domani) per arrivare nel primo pomeriggio ed iniziare con la merenda e la visita di Budapest ebraica. Si proseguirà, poi, con cena etnica-città by night-sistemazione nel campeggio. I pierfratelli accoppiati si apparteranno l'uno nel nuovo appartamento della fidanzata e l'altra in tendina, la Poverapiera si ritroverà nel tettuccio del pullmino in compagnia di tre campioni olimpionici di roncopatia.
Ritorno previsto per domenica 4 maggio - perderemo il Festival della grappa, dall'8 all'11 maggio, lo so: vatuttomale... -, con un bordellus di foto.
Scopo dichiarato della missione: "accompagnare la nuorina al suo nuovo breve lavoro trimestrale in ambasciata e fare del turismo eno-gastronomico" (evviva la mitteleuropa, evviva l'Austria-Ungheria). Previsione personale per il ritorno: +7 kili (sarebbe da scommettere sul totale familiare!)...
Possibili scogli all'ottima riuscita della vacanza:
- saremo in otto su una vettura omologata per sette, ehm
- non abbiamo mai fatto un viaggio senza sfighe: ruote che esplodono, luci che rifiutano di accendersi, batterie che si suicidano...
- abbiamo tutti un carattere orribile, avremo sonno e saremo stipati per ottocento kilometri e più
- non riusciamo mai ad accordarci sul volume dell'autoradio né sull'apertura dei finestrini
- due membri della fantozziana comitiva soffrono del morbo di Crohn... il che comporta la concreta possibilità di trovarsi in una piccola camera a gas mobile
- ci saranno sette patenti e un solo posto al volante. Si prevedono grosse liti e scuse formidabili, tipo: "Io, se non guido, vomito!"; "Devo assolutamente provare a guidare in Ungheria!"; "Questa strada la conosco, guido io. Voi fate pure un sonnellino!"; "Non sei stanca/o? Forse è meglio che ti riposi un po'..." (quest'ultima, la più scarsa di tutte, è quella abitualmente tentata dal padre dei Pieri)

PS: mi porto via da leggere, aspirante n.18, Sotto il culo della rana, di Tibor Fischer :-)

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