mercoledì 29 aprile 2009

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E dopo una prima infanzia difficile (si chiama Mosè perché è stato salvato... non dalle acque ma dal letame, semiassiderato), il Pier-gatto si è giuocato un'altra vita: ha volato per cinque piani e si è rotto il palato, la mandibola e la zampetta anteriore destra.
Però è vivo!