mercoledì 30 luglio 2008

A MIO FRATELLO, CHE VORREBBE ESSERE UN GATTO

In un mondo perfetto
sarebbero tutti come gatti alle due del pomeriggio.

(Gregory David Roberts, Shantaram)

martedì 29 luglio 2008

'NA BELA POPA!

La Festa della patata di Smarano non ci ha delusi: ottimi tortiei con salumi e formaggi e verdure varie (sono la variante tuberacea della piadina e del gnocco fritto), squisite le torte fatte in casa dalle signore e ben gradita la birra a 1,50 euro...
La manifestazione AgriCulture a Coredo è stata altrettanto piacevole: una specie di "caccia francescana" (o caccia al tesoro senza premio finale) nel corso della quale si scopriva un alimento tipico per ogni tappa. Abbiamo visto e assaggiato la mortandela, la mela Golden delicious, il marzemino con i biscotti alla farina gialla di Storo, i frutti di bosco, la trota, il trentingrana e il casolèt, l'orzo freddo con le verdure, lo spumante. In replica il 31 luglio a Fiera di Primiero e, in agosto, in altre quattro ridenti località...


Ahn, nella performance teatral-agro-culinaria dedicata alle verdure trentine, ha zappato con noi Claudia Andreatti, miss Italia 2006!

sabato 26 luglio 2008

MISTERO DELLA PIERA

Sarà la lettura della Donna R. Gabaccia che mi fa pensierosa (o saranno i peperoni e la parmigiana della Perina di ieri sera?), ma mi son chiesta: "Pecché nessuno mi lascia mai un commento?".
Mi son risposta che forse non scrivo nulla di interessante...
Nuova conseguente domanda: "Ma allora pecché mi si visita? Avrò della buona musica???".
Mah.

Comunque, per smentire, do un'informazione di servizio:
anche se non l'ho trovato su Internet, oggi e domani a Smarano (Val di Non) c'è la Festa della patata: cibi in piazza - a partire oggi dalle 19 e domani dalle 18,30 - e ballo lissio.
Venghino, siori, venghino!

venerdì 25 luglio 2008

FINALMENTE!

In mezzo a tutti i libri di studio che sto leggendo (anche interessanti, per carità, ma...) sono riuscita a infilare un libro "altro", evviva! Dunque ecco a voi il numero 22 della lista, smilza per quest'anno:
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22- Strade blu, William Least Heat-Moon

DA VICINO NESSUNO E' NORMALE

Sarà... però mi chiedo se a tutti l'orologio al polso bruci. Parecchio.
Sarò mica allergica al cuoio???
Accidenti, sto eliminando tutte le (piccole) gioie della vita: frutta secca, frutti rossi -che poi mi farebbero bene agli occhi- e (porcacacca) vino rosso. Non voglio togliere altro!!!

giovedì 24 luglio 2008

PIER TO PIER

Mi serviva solo un'ottima scusa. L'ho avuta e... l'ho avuto!

mercoledì 23 luglio 2008

BALDO AQUILANO (1925)

Uffa, sono giorni di studio matto e disperatissimo e di noia... neanche mi viene niente da scrivere. Ma un breve brano del Baldo Aquilano merita di essere citato, della serie: "L'orda. Quando gli Albanesi eravamo noi":

Nella prima lezione di geografia di miss G. M. Battie, pubblicata nel 1916 a Denver, nel Colorado (volume largamente adottato nelle scuole americane) si legge: "Gli Italiani hanno pelle oscura ed occhi neri (ci fanno a momenti passar per negri!). Le classi elevate sono piuttosto intelligenti ma il popolo è ignorante e non vive d'altro che di elemosina".
Nella storia e geografia (anche per uso scolastico) scritta da un certo Hendrick Villen Von Loon pubblicata in Filadelfia nel 1922, si legge: "I greci ebbero i loro rivali. Noi chiamiamo romani questi rivali. Ora voi li vedete ogni giorno. Essi non conquistano più il mondo come i loro antenati ma sono sporchi e lavorano sulle ferrovie o vendono le banana e le nocciuole."
Una professoressa della "Western Review" dette ai suoi scolari l'anno scorso il seguente tema: "Enumerate le ragioni dell'inferiorità degli Italiani agli Americani."
Un ufficiale della città di Cleveland, invitato a parlare in una chiesa disse: "I violatori della legge della proibizione (delle bevande alcooliche) sono per la maggior parte italiani. Io caricherei questa gente su vapori e li affonderei in alto mare."
E di esempi simili se ne potrebbero citare a centinaia!

PS: L'ultima affermazione dell'ufficiale di Cleveland non ha un che di familiare? Io giurerei di averla sentita negli ultimi tempi...

venerdì 18 luglio 2008

UN'IDEA

Altro che gli Italo-americani nella Grande guerra e il sentimento della Patria e palle varie, l'articolo che dovrei scrivere sarebbe questo: Il problema della droga tra gli Italo-newyorkesi a metà degli anni Dieci. Leggendo il mio giornale degli emigrati, infatti, non ho fatto che imbattermi in gente arrestata per spaccio o consumo di eroina e cocaina!

sabato 5 luglio 2008

DAGLI APPENNINI ALLE ANDE (CIRCA)

La gita è finita. E' vero: le sessioni sono interminabili, ascoltare chi parla di monete antiche o di pergamene medievali o di cerusici veneziani o di comunità bengalesi nella provincia veneziana non dà molta gioia & sollazzo, ma il clima è mite (quest'anno, il sole!) e il cibo buono, abbondante ed economico. Adesso tocca alla "missione". Dieci giorni di Romaladrona (per i prezzi) a undici ore quotidiane di biblioteca in un nuovo bed&breakfast di cui spero il meglio. Ma prima di fare nuovamente la borsa, cambiando la lunghezza delle calze e delle maniche delle magliette, c'è da scrivere una relazione sulla tesi. Per il comitato scientifico... mah.
Puff. E le chiamano vacanze.

giovedì 3 luglio 2008

ALBA CHIARA

Bene, si riparte. Breve - ma intenso - seminario estivo ad Alba di Canazei. Funziona così: alcuni professori (pochi) e tutti noi dottorandi di storia & antropologia migriamo in montagna, dove veniamo chiusi in un'aula della sede estiva dell'Università a parlareparlareparlare. Ne usciamo alla sera, giusto in tempo per andare a mangiare, bere e dormire. Il giorno successivo, si ricomincia. Mondiali, Olimpiadi, catastrofi naturali vengono bellamente ignorate: siamo seri.
Comunque pioverà, pioverà e pioverà, come al solito...
A sabato

mercoledì 2 luglio 2008

ET-CITANDO

A coprirti. E' a questo che servono gli amici. Sono coperte. Coperte termiche d'inverno. Fresche lenzuola d'estate. Senza gli amici sei nudo: nasci nudo. E chi ti vuol bene comincia a coprirti. Ti copre per tutta la vita. E quando sei morto continua a coprire di fiori il tuo cappotto di legno.

(Andrea G. Pinketts, Il conto dell'ultima cena)

martedì 1 luglio 2008

VENTUNO

Tu sei laddove sono i tuoi pensieri.
Assicurati che i tuoi pensieri siano dove tu vuoi essere.
(Arturo Schwarz)

Lo so, dovrei solo studiare e pensare e organizzarmi e scrivere, ma mi stufoooo...
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21- Ricordi di un vicolo cieco, Banana Yoshimoto.