lunedì 15 giugno 2009

PERICOLO ROSSO

Sono iniziati gli Esami e io mi sento ritornata bambina. Non per via di un eccesso di immedesimazione nei miei alunni che - primi e ultimi - ho visto crescere dalla I classe a oggi, ma - assai più prosasticamente - è capitato leggendo alcuni loro elaborati di italiano. La traccia n.1 della terna estratta, infatti, recitava (cioè, io recitavo... la fotocopia riportava... insomma, il titolo era):

    Anno 2012, l’Italia è in guerra. Con chi? Per quali motivi? E tu, quanto e come sei coinvolto nel conflitto?
A parte una bella "guerra dell'acqua" (forse ispirata dal cartellone di un lavoro di gruppo sui problemi del mondo), i nemici erano da "guerra fredda": Russia, Repubblica popolare cinese, Corea del Nord.
Chissà poi cosa mi aspettavo di diverso...

sabato 13 giugno 2009

TUTTO SI TRASFORMA

Tanto per cambiare, questa mattina, in conclusione della riunione preliminare per gli Esami di Stato conclusivi del I ciclo di istruzione, ho avuto un vivace scambio di opinioni con la mia coordinatrice didattica (o come diavolo la si deve chiamare)... Indi per cui vado a sfogarmi impregnando e costruendo la mia nuova panchina di compleanno :-)
.

venerdì 29 maggio 2009

ANTICHITA' E ATTUALITA'

Oggi, giornata di tema in classe, rileggendo un po' di poesia greca - lirici greci: gnam gnam - ho riscoperto l'acqua calda... in due modi: primo, alcune letture dovrebbero essere di tutti, non solo di chi sceglie il classico (sospirone); secondo, ma davvero la storia cicla e si ricicla!
Ecco, dunque, la dotta citazione:

    Se ora soffrite è per la vostra viltà:
    non date a dio la colpa.
    Proprio voi avete fatto grandi questi uomini,
    dandogli potere, e adesso siete schiavi.
    Da solo, ognuno va sull'orma della volpe,
    ma tutti insieme avete la testa vuota:
    siete sedotti dalla lingua e dalle parole di un uomo astuto,
    e non vedete le cose che succedono.
    (Solone)

martedì 19 maggio 2009

IDIOSINCRASIA O NEMESI?

Mi piacciono i grecismi! ...e credo di usarli bene, questa volta.
I fatti, che poi si riassumono in una sola affermazione: la pier-famiglia e il mercato immobiliare non c'azzeccano niente.
Ma proprio niente.

In possesso di un piccolo gruzzoletto, la madre disse un giorno: "Investiamolo nel mattone! Facciamo come quelli che vedono una piccola casa di sassi in rovina nell'erba, la comprano, la rimettono in sesto e la trasformano in una bellissima secondacasainmontagna,nientedichémapropriounamore". E l'acquisto fu fatto e costò anni e anni di litigate coniugali e spese che a farne il totale ci verrebbe una villa in una località esclusiva... E la casa è pure umida e se ci si va due settimane all'anno è tanto.

Però, poiché l'uomo è un animale che dimentica, l'avvenimento fu replicato: ottenuto un altro gruzzoletto per varie tristi vicende familiari, la madre mi disse: "Non pensi che potresti fare armi e bagagli ed andartene a stare per conto tuo?". Mi rifiutai, adducendo la scusa (ottima scusa) che non era tempo di mettere radici, che volevo vivere con un pezzetto di terra ma ancora non sapevo dove, e la decisione fu rimandata.
Passarono i mesi e alla fine decisi che per la mia salute e il mio equilibrio psico-fisico (così come per quello dei miei familiari, riconosco le mie colpe e responsabilità), sarebbe stato meglio emigrare in un piccolo pier-appartamento. Visto l'entusiasmo, i miei pensarono di favorirmi e alla fine si trovò una dignitosa dimora senza terra ma con uno studio per i miei libri.
L'idiosincrasia, però, era in agguato: l'affare sembrava concluso e l'ingresso nella nuova piercasa doveva avvenire entro fine maggio, MA... oggi, la telefonata: "Saremmo in ritardo con i lavori... Una settimana in più... Te la pagheremo, certo!".

Sarà forse meglio accantonare gli scatoloni e fare il cambio di stagione.

domenica 17 maggio 2009

lunedì 11 maggio 2009

RAGAZZA BOSCH

Tra le mie conoscenze c'è chi va pazzo per le infradito, chi per le borse, chi per il cibo, chi per le riviste di puntocrociame.
Da parte mia, non so resistere agli attrezzi.
Il pier-parco-macchine-utensili sarebbe già abbastanza vasto, e probabilmente più completo di quello della media della popolazione nazionale, ma navigando navigando ho visto due oggetti che non potevo lasciarmi scappare! Quindi ora possiedo anche uno spruzzavernice (utilissimo quando dovrò trattare la mia nuova libreria IVAR*) e un trapano tre-in-uno a batteria che sarebbero l'invidia del signor P.
Però è un segreto......................



* Kill Billy vol 2, eh eh eh

mercoledì 6 maggio 2009

SEI FORSE TU?

La piercasa è ancora in cantiere (nel senso che è ancora occupata e le mie -nuove e vecchie - cose si stanno accumulando, più o meno inscatolate, in salotto) e io ho già un gatto!
Come la prenderanno i genitori?
E come si chiamerà?
Epitteto?
Ungaretti?
Emilio?
Mah...

mercoledì 29 aprile 2009

-2

E dopo una prima infanzia difficile (si chiama Mosè perché è stato salvato... non dalle acque ma dal letame, semiassiderato), il Pier-gatto si è giuocato un'altra vita: ha volato per cinque piani e si è rotto il palato, la mandibola e la zampetta anteriore destra.
Però è vivo!

domenica 15 marzo 2009

EPPUR SI MUOVE(VA)

Dopo aver finto, ai primi del mese, di voler essere generato, L'ultimo Piero si è infine fatto nascere!

domenica 8 marzo 2009

venerdì 6 marzo 2009

(Senza parole, come le vignette della Settimana Enigmistica)

Si può leggere cambiando la parola "poesia" con "tesi": viene bene...
Eh eh eh!

Ah ah ah!
Eh.
Ah
.
...
Non fa ridere.




    Stavo per scrivere una poesia

    e poi invece ho fatto una torta

    mi ci è voluto
    quasi lo stesso tempo
    ovviamente la torta era una stesura
    finale

    invece una poesia avrebbe richiesto un po’ più
    di distacco prima di essere ultimata

    giorni, settimane e
    molta carta appallottolata nel cestino

    la torta ha subito trovato un suo pubblico
    che si precipita tra macchinine
    e camion di pompieri sul
    pavimento della cucina

    piacerà a tutti questa torta
    fatta di mele, mirtilli
    e albicocche secche molti amici
    diranno perché nei hai fatta
    solo una

    non succede lo stesso con le poesie.

    (Grace Paley tradotta da Elisabetta Lopalco)

lunedì 2 marzo 2009

ACQUA IN BOCCA

Leggo la notizia sulla privatizzazione dell'acqua pubblica e ripenso alla canzone Due parti di idrogeno e una di ossigeno di Marco Paolini e dei Mercanti di liquore (anzi, a dire il vero, ripenso all'intero album Sputi!):

domenica 22 febbraio 2009

IL COMPLOTTO

Ho una teoria
(sarà che il computer, dopo avermi inchiodato gli occhi per un pomeriggio, m'ha anche fuso il cervello):
Arisa è Paola Cortellesi,
vagamente travestitasi per vincere Sanremo.
Guardate con attenzione la fotografia
e ascoltatela quando
parla.

PIERPOLITICAMENTE SCHIERATA

Ebbasta! Uno ci prova ad essere discreto e ad allenare -sforzare- la sua obiettività e il suo equilibrio, ma poi si sveglia per l'ennesimo giorno all'alba (per cui con le difese e le forze contenitive altamente allentate) e legge questo. UFFAAAAA! Ebbasta...

giovedì 5 febbraio 2009

TEMPUS FUGIT

Eeeeeeh, il tempo vola, proprio, è nonostante passi le mie giornata al computer, non riesco a battere neanche una riga per Il tempo delle Piere... infinita tristezza!
Metto un cartello di "lavori in corso", che è meglio, e un "tornerò!" (...col mio scudo o sul mio scudo...)Pi esSe per gli amici di Facebook (suoi amici):
visitateLa Giulietta