mercoledì 29 aprile 2009

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E dopo una prima infanzia difficile (si chiama Mosè perché è stato salvato... non dalle acque ma dal letame, semiassiderato), il Pier-gatto si è giuocato un'altra vita: ha volato per cinque piani e si è rotto il palato, la mandibola e la zampetta anteriore destra.
Però è vivo!

3 commenti:

sara ha detto...

povero Mosè...
Comunque anche Whisky ha avuto mille disavventure, mio papà l'aveva investito con l'auto e si era rotto una zampa, poi ha avuto mille problemi intestinali, con una grosa operazione, problemi alle orecchie e al collo. Insomma, ne ha avute di tutti i colori, eppure oggi a 14 anni è arzillo come un cuccioletto, quindi anche per Mosè sarà così. Più sventure hanno più si rafforzano!

aladino ha detto...

ma sarà meglio per lui che è sopravvissuto?!? gli animali della famiglia dei pieridi non hanno mai avuto fortuna... :'-(

lanoisette ha detto...

ihihih! :P